giovedì 30 settembre 2010

Strudel di mele (Strudel de pomi)

Ingredienti per quattro persone

  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare già stesa
  • 3 belle mele renette o delicius
  • 30 gr di uva sultanina
  • 10 gr di pinoli
  • 2 cucchiai di pane grattugiato
  • marmellata di ciliege
  • burro
  • cannella in polvere
  • buccia grattata di un limone (non trattato)
  • zucchero
  • latte

Togliete la pasta sfoglia dal frigo una decina di minuti prima di adoperarla. Fate rinvenire l’uva a bagno in una tazza con acqua calda ,poi asciugatela bene. Lavate, sbucciate, grattate le mele e mettetele in un piatto.

Aprite la pasta sfoglia lasciandola nella carta forno e cospargetela con il pane grattugiato. Stendete in modo uniforme le mele, aggiungete sopra i pinoli, l’uva ,qualche fiocchetto di burro e di marmellata, la buccia grattata del limone, una bella spolverata di cannella e zucchero. Arrotolate con delicatezza la pasta partendo dalla parte più lunga. Piegate dolcemente il rotolo ottenuto fino a raggiungere la forma di ferro di cavallo.

Mettete lo strudel con la carta forno in uno stampo che lo contenga di giusta misura. Spennellate la superficie con il latte, aggiungete qualche fiocchetto di burro ed una spolveratina di zucchero. Preriscaldate il forno a 180/200 gradi, infornate lo strudel per 35/40 minuti (dipende dal forno).


Note, curiosità e suggerimenti.
E’ un dolce che si prepara velocemente. E’ buono sia tiepido che freddo.

3 commenti:

  1. L'ho sperimentato! Un sapore delizioso anche se avevo mele golden (o va bene ugualmente?). Una domanda: potrebbe starci bene un po' di liquore?
    Franca di Torino

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  2. Ciao Franca,
    innanzitutto ti ringrazio dell'attenzione e rispondendo alle tue domande ti dico che potrebbero andar bene anche le mele golden tenendo presente che sono più acquose.
    Per dare un tocco alcolico allo strudel ti consiglierei di far rinvenire l'uva sultanina nel rum.
    A presto,
    Neda

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  3. ... variante: mia madre faceva lei la sfoglia, perciò la pasta dello strudel rimaneva più compatta; le mele prima di stenderle sulla sfoglia, venivano strizzate ("strucade"), per evitare che il succo delle mele fuoriuscisse dalla pasta e caramellasse.
    Esiste poi la variante dello strudel di noci.

    Giuliano da Fabriano

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